Nisi: aggiornamento Covid e mercato settimanale ancora sospeso
70 positivi e 44 persone in isolamento fiduciario: sono gli ultimi dati disponibili relativi al contagio da Covid-19 nel nostro paese, comunicati dal Sindaco Domenico Nisi durante la Diretta Facebook di ieri sera. I numeri si riferiscono alla data del 24 marzo secondo il Bollettino Ufficiale inviato dalla Prefettura: tra i 70 positivi 16 sono minori, mentre tra chi è in isolamento i minorenni sono 5.
Il Sindaco ha puntualizzato il dato relativo al tasso di incidenza settimanale: nella settimana compresa tra il 1 e l’8 marzo, sono stati registrati 11 nuovi positivi; nella successiva, tra l’8 e il 14 marzo, sono stati registrati 32 nuovi positivi mentre tra il 15 e il 21 marzo, i dati attestano 26 nuovi positivi: complessivamente, quindi, negli ultimi 15 giorni, sono stati registrati 58 nuovi casi positivi.
Dati ancora in crescita, pressoché in linea con ciò che sta accadendo nella nostra regione che ieri ha fatto registrare un nuovo record con 2.162 nuovi casi giornalieri e che hanno determinato misure più restrittive in vista delle feste di Pasqua.
Non c’è Pasquetta da fare, ha dichiarato il sindaco, anticipando domande e messaggi su ciò che è consentito e non durante i giorni di festa. A tutti risponderò dovete stare a casa, ha continuato, invitando ognuno a non sottovalutare la situazione ancora delicata che stiamo affrontando senza cedere al richiamo delle belle giornate di vacanza per radunarsi tra amici o parenti. La maggioranza dei contagi continua ad interessare l’ambito familiare, infatti, per questo il nuovo richiamo ad essere estremamente rispettosi delle norme e prestare attenzione durante le prossime giornate.
Per consentire la visita ai defunti nel massimo rispetto delle norme anti contagio, durante il weekend delle Palme, oggi e domani, sarà assicurato orario continuato dalle 8:00 alle 17:00
Durante la diretta sui social Nisi ha, inoltre, informato che anche per martedì 30 marzo il mercato settimanale resterà sospeso: ne è arrivata conferma da poco, con l’ufficialità dell’atto che revoca anche l’ordinanza sindacale precedente, al fine di piena coerenza e osservanza con quanto disposto dall’Ordinanza del Presidente della Regione nella giornata di ieri.